[dropcap]CaCO3[/dropcap]
Workshop di mosaico contemporaneo
Accademia di Belle Arti di Ravenna, Biennio Specialistico di Mosaico, A.A. 2016[divider type=”white”]
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Pavlos Mavromatidis, Âniko Ferreira da Silva e Giuseppe Donnaloia durante il workshop tenuto all’Accademia di Belle Arti di Ravenna

[divider type=”white”]Il workshop ha visto la realizzazione di un’opera musiva monocroma che sulle orme delle pavimentazioni musive geometriche romane o su alcuni esempi di Arte Cinetica Programmata, ha condotto i quattordici partecipanti a una riflessione sulle possibilità compositive generate dall’uso di elementi modulari. Ogni studente ha realizzato indipendentemente le unità-modulo sperimentando singolarmente il taglio e la posa delle tessere.[divider type=”white”]
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Particolare d’una delle quattordici unità-modulo realizzate durante il workshop

[divider type=”white”]Il mosaico è stato realizzato con la tecnica diretta e utilizzando tessere tagliate a “dente di lupo”. Ogni modulo è caratterizzato da un effetto chiaroscurale che è stato realizzato da ogni studente attraverso l’inclinazione delle tessere con l’esclusivo utilizzo di calcare bianco (detto Biancone).
Una volta realizzati i moduli sono state valutate diverse combinazioni geometriche possibili, e gli studenti, scegliendone una, hanno determinato il risultato finale dell’opera.[divider type=”white”]

La galleria di foto

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Riflessioni finali del gruppo CaCO3

A conclusione del secondo workshop sul mosaico contemporaneo tenuto all’Accademia di Belle arti di Ravenna ci sembra doveroso esprimere un pensiero sull’esperienza fatta.
In primo luogo vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuti e hanno collaborato con noi, anche durante il laboratorio sulle malte realizzato nel 2013.
Il nostro approccio didattico generalmente tende a trasferire quelle che sono le nostre esperienze metodologiche quotidiane ai fruitori dei workshop, sollecitando così gli studenti a rivivere le problematiche di un lavoro collettivo per poi trovarne le soluzioni. A questo proposito si sono manifestate durante i processi di studio e d’esecuzione del workshop le singole differenze che poi si sono via via amalgamate per dar luogo a un’uniformità caratterizzante.

Nel nostro lavoro l’impulso creativo coincide con la definizione progettuale di un metodo, il cui risultato si dimostra essere sempre una scoperta inaspettata. Più che insegnare qualcosa di nuovo, quello che abbiamo voluto fare con i ragazzi è stato condividere un faticoso processo di ricerca verso una nuova piccola scoperta.
Grazie.
Âniko, Giuseppe e Pavlos

CaCO3

Giuseppe Donnaloia dei CaCO3 e alcuni partecipanti al workshop

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Alcune risorse in rete sui CaCO3