«Costruite la vostra scuola d’architettura nel porto, su una vecchia nave»

Storia, progetti e idee per una Darsena possibile

Conferenza di Alberto Giorgio Cassani

Venerdì 8 giugno, ore 17
Accademia di Belle Arti di Ravenna
Via delle industrie 76

«Costruite la vostra scuola d’architettura nel porto, su una vecchia nave». Da questa esortazione di Le Corbusier prende avvio la conferenza di Alberto Giorgio Cassani, con cui l’Accademia di Belle Arti di Ravenna conclude l’Open Day dedicato a incontrare studenti delle scuole superiori, giovani e cittadini ravennati. La conferenza si prefigge di fare il punto sulla darsena di Ravenna e costituisce l’avvio d’un contributo dell’Accademia di Belle Arti su una questione vitale per il futuro della città.
La Darsena, dopo essere stata per lungo tempo “separata” e “rimossa” dal resto della città, durante l’utilizzo come testata del Porto commerciale,  ed essere tornata al centro dell’attenzione purtroppo solo dopo il dramma della Mecnavi, ha visto un primo utilizzo delle sue banchine proprio da parte dell’Accademia di Belle Arti ravennate col progetto Croazia Jet.
Oggi, dopo essere stata definitivamente liberata da ogni tipo di utilizzazione portuale, la Darsena di città è diventata il luogo privilegiato della Ravenna futura, in cui proiettare sogni, nonostante l’evidenza della crisi economica.
La conferenza ripercorrerà queste tematiche, cercando di suggerire idee anche alla luce della recente esperienza di urbanistica partecipata.

Alberto Giorgio Cassani (Bergamo, 1960). Laureato in architettura al Politecnico di Milano e dottore di ricerca in Conservazione dei beni architettonici, è docente di prima fascia di Elementi di architettura e urbanistica e di Storia di architettura contemporanea all’Accademia di belle arti di Venezia. Dal 1995 è docente a contratto di Elementi di architettura e urbanistica all’Accademia di belle arti di Ravenna.

Studioso di Leon Battista Alberti, ha pubblicato su di lui il volume La fatica del costruire: Tempo e materia nel pensiero di L.B. Alberti (Unicopli, 2000 e 2004). Per i tipi di Electa, nel 2008, ha curato il volume Tomaso Buzzi: Il principe degli architetti 1900-1981.
È coordinatore editoriale (con Marco Vitale) della collana “Le Città Letterarie” (Unicopli), all’interno della quale ha pubblicato il volume Barcellona: Sulle tracce perdute di Pepe Carvalho (2000 e 2011), presentato nel gennaio scorso da Massimo Cacciari nella biblioteca Classense.
Si è occupato anche di storia dell’architettura moderna e contemporanea, di cultura della conservazione e del restauro, di fotografia di architettura e di paesaggio.
Negli ultimi anni ha scritto alcuni articoli sulla Darsena e sulla filmografia di Michelangelo Antonioni (in particolare Deserto rosso).

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