Ciao a tutti! Sono Roberta e vi scrivo da Mosca. Sono arrivata qui a fine agosto per la mia “residenza d’artista”, che è il Premio Speciale per il Mosaico vinto grazie alla mia tesi, all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Qui il lavoro da fare è molto, si esce al mattino presto e si torna solo alla sera, non prima delle 21-22.
La Biennale di Mosca è vicina! La mostra inaugura il 14, poi il 15 parto con Samantha per S. Pietroburgo, non vedo l’ora!
Invio qualche foto…
La prima è la Zarina delle campane, chiamata così perchè è la campana più grande del mondo! Pesa 202 tonnellate e non ha mai suonato. A causa di un incendio divampato nel Cremlino nel 1737 (proprio durante la fase di raffreddamento della campana) sulla Zarina cadde dell’acqua che causò un importante sbalzo di temperatura che la rese inutilizzabile per sempre. Si formarono anche delle crepe che portarono al distacco di un grande frammento, anch’esso visibile all’interno del Cremlino. È una campana gigantesca ed è stato veramente strano trovarsi così vicino e potervi girare intorno!
Nelle altre due foto si vede la magnifica cattedrale di Cristo Salvatore, un’impressionante chiesa che si innalza proprio sulle rive della Moscova, di fronte a Bolotny, piccola isoletta che pullula di gallerie di arte e design.
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Visualizzazione ingrandita della mappa
All’interno non si possono scattare foto, ma con Samantha abbiamo assistito in parte alla funzione ortodossa. All’interno si respira un’aria intrisa di profonda fede. Dinanzi allo sfarzo delle decorazioni ci si sente piccoli e protetti allo stesso tempo.
Ora devo andare.. Spero di far delle belle foto oggi… malgrado la pioggia!