La collezione di “oggetti instabili” sulla pagina Facebook dell’accademia si accresce del Nunotani Building di Peter Eisenman, che rappresenta un decisivo punto di svolta:

…è con questo edificio di Eisenman che probabilmente si infrange per la prima volta in maniera clamorosa l’archetipo fondante dell’architettura, la stabilità dell’edificio, quella che Vitruvio definiva “firmitas”.
Col Nunotani di Eisenman anche l’architettura confessa la propria impermanenza, la propria fragilità rispetto alle forze della natura e alle correnti del tempo.