No, My Own MAsterpiece, ovvero il concorso lanciato da Umberto Cesari, azienda vinicola leader nella produzione di Sangiovese, in collaborazione con Design Center Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna e Accademia di Belle Arti di Ravenna, per la realizzazione di un’opera visiva che andrà a sostituire Le Bagnanti di Giorgio Morandi sull’etichetta dell’omonima linea di vini. Al vincitore andrà una borsa di studio di 2.500 euro.

Il 9 marzo scorso  si è tenuta presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna la conferenza stampa di presentazione delle cinque opere finaliste della prima edizione del Concorso. I cinque artisti, selezionati dalla giuria del premio — composta da Gianmaria Cesari, Amministratore Delegato della Umberto Cesari, Carlo Branzaglia, dell’Accademia di Bologna, Graziano Spinosi, dell’Accademia di Ravenna, Pierluigi Masini, Direttore Progetti e Iniziative Editoriali QN – Il Resto del Carlino La Nazione Il Giorno, Gianfranco Maraniello, Direttore del MAMBO, Silvia Evangelisti, Direttore Artistico di ARTEFIERA— sono gli studenti dell’accademia bolognese Hassanvandi Honaryar Nassim con Amore-Vino-Bologna e Letizia Maestri con L’armonia creativa. Mentre gli studenti selezionati dell’accademia ravennate sono Elena Valentini con Paper glass, Roberta Leonetti con Nettare divino e Sergio Policicchio con La più piccola distanza. Ecco i loro lavori:

Roberta Leonetti, layout

Dal 10 marzo sono aperte le votazioni online, e il pubblico potrà esprimere la propria preferenza decretando così il vincitore del concorso. Votate! Tra tutti coloro che avranno votato on-line sarà estratto un viaggio premio in una città d’arte europea.